Condominio

Che cos’è un Condominio? In materia condominiale, il Codice civile non fornisce una definizione di condominio, tuttavia il suo funzionamento è regolato nel Libro III, dedicato al diritto di proprietà, nella parte in cui si parla della comunione.

Nel condominio, da intendersi quale ente di gestione, privo di capacità giuridica autonoma, rispetto a quella dei singoli condomini, coesistono proprietà esclusiva e comunione. I singoli proprietari condomini aggiungono alla proprietà esclusiva dei propri immobili la comproprietà su alcune aree dell’edificio: fondazioni, tetti e lastrici solari, scale, cortili, facciate, parcheggi, alloggio del portiere, ascensori, ecc.

La Gestione Condominiale

Gli organi deputati a regolamentare i rapporti condominiali sono due: l’assemblea e l’amministratore. L’assemblea è l’organo decisionale e l’amministratore dà attuazione alle decisioni dell’assemblea. Quando i condomini sono più di dieci deve essere redatto un regolamento, che contiene anche le norme per l’utilizzo delle cose comuni e la ripartizione delle spese.

La Negoziazione Condominiale

Chi abita in appartamento all’interno di un fabbricato, pur essendo proprietario dei locali, è costretto a dividere con i vicini le parti comuni. La condivisione degli spazi è motivo scatenante di frequenti contrasti con altri condòmini. Spesso si litiga a causa della turnazione nell’utilizzo delle parti comuni.

I litigi condominiali insorgono per i criteri di ripartizione delle spese, per le delibere assembleari di spese straordinarie, per la presenza di animali domestici non tollerati allo stesso modo da tutti i condomini, per le attività dell’amministratore, per la collocazione in ambito condominiale di oggetti e mezzi di un singolo condomino; per non parlare delle “immissioni”, ovvero rumori e odori provenienti da altri appartamenti, dei rumori in cortile, dell’acqua che scorre dal balcone o dei sacchetti della spazzatura.

Il Condominio nel Codice Civile

Come dicevano i romani: vicinitas est mater discordiarum, la vicinanza è la madre di tutte le discordie. Per questo motivo il Codice civile disciplina in dettaglio la materia dei rapporti di vicinato. Pur tenendo comportamenti rispettosi degli altrui spazi e di quelli comuni, necessari ma non sufficienti a evitare contrasti dispendiosi, quasi inevitabile il ricorso all’Autorità Giudiziaria per ristabilire se non la pace almeno l’ordine all’interno del condominio.

Causa Condominiale

Noi, in quanto avvocati esperti in materia condominiale, in merito alla impugnativa di regolamenti condominiali e di delibere assembleari, di contenzioso tra condòmini ed amministratore e tra condòmini e terzi, procediamo con la massima cautela e nel rispetto di tutte le parti in gioco, verificando le tabelle millesimali, per la redazione dei regolamenti condominiali assembleari e per la regolamentazione degli spazi comuni.